“L’accoglienza, come da definizione del dizionario Treccani è “l’atto di accogliere, di ricevere una persona”. Per coloro che, come noi, lavorano quotidianamente per la realizzazione dei progetti d’accoglienza, questo termine si arricchisce di un’infinità di sfumature difficili da definire all’interno di un vocabolario e ancora più arduo è definirlo, e raccontarlo, attraverso parole ed immagini. Per noi, ad oggi, il termine accoglienza evoca momenti legati agli ultimi sette anni, fatti di molteplici emozioni, sensazioni, immagini indelebili fissate all’interno dei nostri più cari ricordi. Cercare di spiegare o raccontare la nostra esperienza a qualcuno che non abbia mai partecipato alla realizzazione di progetti accoglienza che vedono coinvolti minori di qualsiasi nazionalità è un’impresa ardua a cui noi, però, non vorremmo sottrarci. Accogliere un minore vuol dire mettersi in gioco ed aprire le porte della propria casa ad un bambino carico di paure, pensieri e aspettative. Vuol dire relazionarsi quotidianamente con una cultura diversa, con una lingua diversa ma attraverso un unico linguaggio comune a tutti, quello dell’affetto spontaneo e disinteressato”.