“La cenere di Chernobyl, con la sua nuvola, che non ha odore né colore, ci ha fatto incontrare i bambini che ritornano nelle nostre case, è iniziato così un viaggio pieno di domande cui rispondere, di progetti da sostenere, di diritti da condividere, di speranze per cui tornare a sorridere. Il futuro è ancora tutto da scrivere insieme”