“La solidarietà è una parola che deve appartenere a tutti gli uomini, ma non sempre è così. Chi la pratica ottiene sempre grandi soddisfazioni, e noi (…) ci sentiamo pieni di gioia per quello che abbiamo fatto e stiamo facendo con i nostri progetti di accoglienza temporanea di minori provenienti da Internati e da famiglie bisognose di aiuto, cogliendo un’amicizia spontanea e disinteressata che ci viene regalata da persone che per decenni abbiamo visto come nemici posti al di là di una barriera segnata da un confine fatto da uomini. L’amicizia che è nata con la popolazione Ucraina non si può spiegare in poche parole, ma quello che continueremo a fare ci ripagherà del tempo dedicato arricchendo la nostra cultura umana in una visione futura allargata a nuove amicizie d’oltreconfine con un paese ancora alla ricerca della sua identità unitaria che speriamo trovi al più presto”